I fumetti cinesi si chiamano manhua e l’assonanza con il corrispondente giapponese manga è subito evidente. In Italia, già negli anni ’80 il manga giapponese era materia di culto per gli appassionati di roba underground (oggi si chiamano nerd, allora non avevamo un nome). Ci sono voluti diversi decenni, però, perché lo studio sistematico dei fumetti orientali come opera espressiva, letteraria ed artistica diventasse anche oggetto di approfondimento accademico: oggi parlare di fumetto giapponese o coreano è una cosa seria.
Il fumetto cinese è soprattutto classificato come graphic novel, perché ci sono più pubblicazioni con tematiche impegnate, che riguardano la società ed il rapporto con la storia – affrontato in modo critico e personale, rispetto al numero delle comic strips vere e proprie, leggere e di svago. La saga di Li Kunwu “Una vita cinese” è un chiaro esempio di graphic novel cinese, così come il fumetto Boxers&Saints di Gene Luen Yang, che racconta della Ribellione dei Boxer da un doppio punto di vista, quello del boxer e del cinese convertito al cristianesimo.
L’illustrazione cinese, comunque, ha tante declinazioni oltre alla graphic novel. Ad esempio ci sono i fumetti a colori dei filoni arti marziali 武侠 Wǔxiá ed eroi immortali 仙侠 Xiān xiá.
A me piacciono le illustrazioni di Bu2ma, un illustratore di fumetti cinesi e vignette spassose, che ha lanciato anche diverse linee di gadget: tigri grassottelle e gatti sussiegosi. Ma andiamo con ordine.
Nome: Bu2ma, che si pronuncia bù er ma, nome d’arte di 马千里 (Ma Qianli), artista di Pechino. Lo pseudonimo fa riferimento all’espressione cinese 说一不二 letteralmente: “dire uno non è dire due”, che significa essere di parola.
Che cosa fa: lavora come illustratore in Cina; fino al 2016 pubblicava soprattutto manhua, fumetti, in Cina appunto. Poi è diventato famoso anche all’estero con la serie di illustrazioni《 猫铃铛 》māo língdāng “gatti e campanelli” che è diventata gadget e va forte in Malesia e Giappone.
La viralità worldwide è arrivata con le illustrazioni “Tiger Going Down the Mountain“ elegante traduzione del nome cinese delle vignette《胖虎》tigri grassottelle. Nel 2021 ha partecipato all’expo di Taiwan di arte creativa.
Dove trovare i suoi prodotti: sulla piattaforma di ecommerce artigianale Etsy vende adesivi, cartoline, biglietti stampe, cover del telefono e ha delle fantastiche recensioni. Le sue miniature valgono anche 200 dollari, quindi il suo store su Etsy è decisamente economico!
Dove seguire il suo lavoro: pubblica su twitter, instagram, xiaohongshu
Per studenti di cinese: collezionare le illustrazioni di Bu2ma è un’operazione molto fruttuosa, perché i caratteri calligrafati nelle vignette non sono mai a vanvera. La parola cinese è arte ma anche significato ed infatti ogni scritta può essere vista come elemento puramente decorativo (se non si sa il cinese) ma anche come didascalia, riuscire a tradurre le scritte dà soddisfazione ed aggiunge ironia e sagacia al disegno. Usare le illustrazioni di Bu2ma come esercizio, secondo me, funziona: è divertente e talvolta sfidante. Da una parte, i font calligrafati allenano l’occhio, dall’altra si scoprono espressioni, modi di dire, onomatopee. Per esempio, sulla miniatura in edizione limitata delle due tigri che si arrampicano sulla montagna ci sono incisi tre caratteri 明知山 Míngzhī shān… che cosa significa?
[Soluzione: qui]
Fonte immagine di copertina: https://imgur.com/gallery/YaWG39i