Il quarto video di “Cina sulla punta della lingua” è ambientato a Shēnzhèn, la ‘fabbrica del mondo’. Cosa mangiano i giovani operai della Foxconn tra un turno e l’altro?
La Foxconn è la multinazionale che produce i componenti elettrici ed elettronici dei dispositivi di tutto il mondo. La più grande del settore, con un fatturato da oltre 130 miliardi l’anno, un impero della produttività.
Al centro di molte polemiche, a causa dei turni di lavoro intensi, la Foxconn si è prestata all’ingresso delle telecamere di Cina sulla punta della lingua.
Il video pone l’accento su tre aspetti che riguardano la vita nella famosa ‘fabbrica del mondo’:
1. Gli 80,000 operai sono giovani ragazzi che cercano di crearsi le basi per un futuro economico e lavorativo di buon livello, di guadagnare per sé e per la propria famiglia, anche a costo di qualche sacrificio. L’obbiettivo è mettere da parte soldi che permetterà loro di avere una base economica per il ménage famigliare, non di stare alla Foxconn fino alla pensione.
Dopo 11 anni alla Foxconn, Xu Lei, un ragazzo di 28 anni, dirige una squadra di persone, un successo lavorativo non indifferente; Xu Lei abita vicino alla fabbrica con la moglie Wen Fei, la loro bimba è in appoggio dai nonni, nelle campagne dello Hunan, dove si preparano ancora le uova d’anatra sotto sale, che riposano a lungo nelle giare, cotte da sale e sedimenti terrosi presi dall’altopiano del Loess.
2. Montare un componente in 5 secondi per 5.000 volte al giorno per un lavoratore della Foxconn è una sfida. Anche considerando che certamente il video persegue l’obbiettivo non secondario del volersi fare un po’ di autoreferenziale buona pubblicità, in Cina il lavoro è un concetto permeato di significati ben diversi da come lo intendiamo noi.
Nǔlì 努力 lavorare sodo è meritorio: per sé, per la propria famiglia, per la propria rete di relazioni (关系 guānxì) e per la Cina. A partire dalle scuole elementari, il popolo cinese chiede al popolo cinese di eccellere, non solo perché oramai “arricchirsi è glorioso”, ma anche perché l’etica del 吃苦耐劳 Chīkǔ nàiláo (letteralmente: mangiare amaro resistere al lavoro) è insista nella cultura cinese, ed è un valore positivo come scrive Shi Yang Shi nel suo libro, Cuore di seta.
3. La produttività si nutre di produttività: nell’ora di pausa pranzo, che divide in due il turno da sette ore, le 20 sale mensa della Foxconn si popolano di operai che consumano un pasto standard, prodotto da altri operai della Foxconn: riso, proteine (carne o pesce), verdure. Gli 80,000 pasti vengono cucinati serialmente, ma anche seriamente, senza dieta bilanciata il futuro della Cina non può produrre nuovo futuro per la Cina.
Mentre Shenzhen, la capitale dell’Hi-Tech made in China, corre veloce verso un nuovo traguardo, (dal made in china al created in china), a 湘乡Xiāng xiāng, nello Hunan, una bimba con i nonni prepara una ricetta antica, vecchia di 1400 anni: il piatto slow di questo video sono le uova d’anatra sotto sale, 咸鸭蛋 Xián yādàn, una specie di uova dei cent’anni molto gustose..