Vetrine trasparenti, interni in legno e lampade di design, qualcuno in rete l’ha definito cinese per cinesi, a me piace di più chiamarlo un Pensiero Stupendo.
1 | Il significato
这是什么意思
Il nome del locale 雾味 | Wù wèi | Gusto della Nebbia a prima apparenza suona un po’ buffo, ma che gusto mai avrà la nebbia?
Il riferimento, in realtà, non è direttamente al fenomeno atmosferico che piovigginando sale, quanto alla città di Chongqing, municipalità autonoma della Cina sud-occidentale, famosa per tre cose: la funicolare con la vista sul fiume Yangtze, i noodles e la nebbia.
Il gioco di parole quindi è del tutto evocativo, richiama la città ed il suo piatto tipico – i noodles di Chongqing – le proprie radici, ed il momento in cui ti manca tutto di casa, anche la sua nebbia.
2 | L’ambiente
优雅的地方
Non me ne vogliano le altre città, ma Milan l’è un gran Milan, è la mia casa, un tempo nebbiosa (quasi) come Chongqing. Qui c’è spazio per tutti, non solo per la cucina di altri paesi, ma addirittura per le specialità regionali di altre nazioni. A Milano facciamo il chilometro zero del mondo, a condizione di vestirsi bene e presentarlo in un bel piatto.
Quando ho tradotto e doppiato Una Cina cento noodles, video che parla proprio dei noodles di Chongqing, non immaginavo che Milano mi avrebbe presto offerto un assaggio di ciò che ho visto in pasta-e-sugo, senza nemmeno dovermi scomodare a prendere un aereo.
In un angolo tranquillo tra Corso Como (la passerella dei v.i.p.) e porta Garibaldi c’è lo spazio perfetto per un locale raffinatissimo e genuino come il Gusto della Nebbia. Esci e ti senti un po’ vip (cinese) anche tu.
3 | I noodles di Chongqing
重庆小面
Sarà che quando posso mangiare il cibo buono visto in televisione o su YouTube senza dovermi sbattere ad arrivare fino all’altro capo del globo mi sento fortunata, felice e mi commuovo.
Sarà che non mangio mai frattaglie, ma la trippa di vitello da aggiungere ai noodles, che si può richiedere come extra, è un colpo di genio gastronomico, così delicata, asciutta e per nulla scivolosa.
Sarà che sto studiando la fenomenologia del piccante e i noodles alla Chongqingese non potevano marcare visita: ho scoperto che il sapore piccante, italiano, cinese o messicano che sia, non è solo un fatto di scala di Scoville, ma di tipi diversi di gusto piccante. C’è in pratica una diversa nota aromatica in ogni tipo di piccante, se ben fatto. L’intensità non è che uno dei fattori in gioco: il piccante delle nove scodelle del Sichuan non è lo stesso del noodle Chongqingese che si assaggia qui e non è lo stesso del raviolo cinese di Ghe Sem con la ‘nduja.
Comunque, da Il Gusto della Nebbia c’è ampia scelta: noodles asciutti, in brodo, piccanti oppure saporiti ma senza ombra di 辣味 | Là wèi | spicy flavour. La mia compagna di spaghetti, che ha il grande merito di aver scovato questo tartufo dei ristoranti cinesi, assaggia i noodles asciutti in salsa Yibinese e niente, sono davvero una favola.
Ogni ciotola di noodles può essere arricchita, a richiesta, con uovo all’occhio di bue o trippa di vitello servita a parte.
Tofu seco e cetrioli sono ottimi intermezzi per recuperare se optate per uno dei piatti con la stellina (piccanti).
4 | Le ragazze (si lanciano ad occhi chiusi nelle avventure)
善良和可用性
Sono gentili, sorridenti, portano al tavolo il tablet per mostrare le foto dei piatti (così non si sceglie al buio) e suggeriscono di alleggerire un po’ il tasso di olio al peperoncino nei miei noodles di Chongqing. Insisto, mi sento le papille come quelle di un native eater. Mediano: un po’ lo mettiamo nella ricetta, un po’ te lo portiamo in una scodellina a parte.
Bonus: con la ciotola di noodles arriva il bavaglione usa e getta. Come si dice dall’altra parte dell’oceano, people make the difference.
5 | La Nebbia ti fa trendy
合潮流的
Non è più tempo per la tintarella di luna, è tempo di nebbia. Googlare per credere: il canale Instagram del locale va forte. Ci sono le foto della pasta fatta a mano, dello staff sorridente e dei dolci cinesi (a base di gelatina alla menta o budino di riso), nonché delle persone felici che mangiano noodles con gioia e appetito.
Insomma, non venirci almeno una volta è davvero da milanese out.