La Cina quando ci si mette fa sul serio, anche in fatto di scolarizzazione. Dal 1949 ad oggi l’analfabetismo è passato dall’80% al 3,58% ed il numero di iscritti alle scuole medie è diventato dal 6% al 98%. Il 27% dei ragazzi accede all’università, superando il temuto esame Gaokao.
Panoramica generale
In Cina, la scuola dell’obbligo è pubblica e gratuita, anche se nelle campagne spesso mancano i fondi e si devono chiedere integrazioni a famiglie ed insegnanti. Il governo nel 2011 ha investito l’equivalente di 200 miliardi di euro a questo scopo.
Gli insegnanti, se abitano troppo lontano dalla scuola, alloggiano nel campus dell’istituto, mangiano con i ragazzi, svolgono le attività ricreative, comprese gare di varie discipline sportive riservate al corpo docenti. Insomma, uno per tutti e tutti per uno.
Il sistema scolastico cinese è simile al nostro: scuola dell’infanzia 3-6 anni, segue la primaria 6-11, secondaria di primo e secondo grado fino ai 18, poi l’università. La scuola secondaria superiore si può scegliere ad indirizzo umanistico, scientifico o tecnico.
Parliamo di esami
Il primo: 小学毕业证 xiǎoxué bìyè zhèng, diploma di licenza elementare. Da noi abolito 15 anni fa.
Secondo: 中学毕业证 zhōngxué bìyè zhèng, diploma di licenza media. Tre giorni, materie: cinese, inglese, politica, matematica, chimica e fisica; accesso alle superiori in base al voto.
Segue il temibile Gaokao. Serve per qualificarsi per l’università, area scientifica o umanistica.
Gli esami comunque non finiscono mai: un esame al termine delle superiori, l’accesso alle università, l’esame per la laurea triennale, specialistica, dottorato e via finché ce n’è.
Lezioni
Si articolano in due semestri, il primo da settembre a febbraio, con una pausa per le vacanze di Capodanno o Festa di Primavera, da passare in famiglia. Il secondo semestre va da marzo a luglio.
In totale, ci sono 39 settimane di scuola, di cui 34 per le lezioni e 5 per attività comunitarie e ripasso per gli esami.
Le lezioni sono dal lunedì al venerdì, 6 lezioni da 45′ con 15′ di pausa durante cui si eseguono esercizi di rilassamento per schiena e occhi.
Seguono 4/5 ore di compiti pomeridiani con un’insegnante di supporto, 辅导老师 fǔdǎo lǎoshī che vigila e può dare qualche dritta utile, anche se le spiegazioni sono riservate alle ore della mattina, quando si è più freschi e ricettivi.
Curiosità: un bambino cinese, terminato il ciclo elementare, padroneggia circa tremila caratteri cinesi 汉字 Hànzì, sa svolgere calcoli con interi, decimali e frazioni e – obiettivo importante – gli è richiesto di saper pensare logicamente.