Un locale intimo, minimale e curato come ha preso piede nel campo della nuova (e giovane) ristorazione cinese. All’inizio di via Bramante, all’imbocco della Chinatown milanese, Il sapore del ricordo è il posto ideale per fare uno spuntino oppure per una cena leggera, come a casa.
Quando chiedo ai ragazzi che gestiscono il bistrot che cosa significhi Il sapore del ricordo, fanno un lungo sospiro, come se un ricordo meraviglioso e lontano fosse appena riaffiorato alla mente. E’ difficile da spiegare, premettono. In effetti, rendere a parole i sapori della propria infanzia non è cosa semplice. Specie se sono i sapori del Fujian.
La cucina del Fujian è una delle otto scuole tradizionali (e regionali) cinesi: zuppe, aromi leggeri, niente di ciò cui siamo abituati pensando alla categoria ristoranti cinesi. Il piccante è praticamente assente, le zuppe molto presenti. La cucina del Fujian usa pesce ed ingredienti freschi, riprodurla a Milano, a basso costo, non è banale.
Pochi tavolini, molti giovani che si gustano in solitaria una scodella fumante di noodles in brodo. L’atmosfera è calma, mi riprometto di tornare tutte le volte che sarò in cerca di pace (per la mente e per lo stomaco).
Il menu ed i prezzi (molto convenienti)
Spaghetti tirati a mano, da 5 a 10 euro: multispeziati, con verdure, vitello o frutti di mare.
Spuntini, che nel più dei casi sono piatti veri e propri, leggeri e gustosi: bian rou è un tipo di pasta ripiena tirata sottile, simile agli wanton. Polpette in brodo, di vitello o maiale, ravioli fatti in casa, funghi. Per rischiare con le spezie (la mano è delicata comunque, lo assicuro) ali di pollo al cumino. Tutto entro i 5 euro.
La sezione dei piatti freddi ha dei piccoli appetizers tipicamente cinesi, come il tofu con verdure conservate, i cetrioli, pollo piccante. Per gli abitudinari, un tiepido edamame. Tra 4 e 6 euro, uovo marinato al tè 1 euro.
Pentole: per gli appassionati delle padellate piccanti, alcuni tipi di 香锅 Xiāng guō, come alle vongole, gamberetti o frutti di mare, secondo disponibilità.
Il Fujian è una regione costiera, non c’è da stupirsi che il sapore del ricordo abbia un retrogusto di mare (compatibilmente con le innegabili differenze territoriali tra Fujian e Lombardia).
Last but not least, la sezione spiedini, di wurstel cinesi (speziati deliziosi), calamari, gamberetti o in brodo.
Chiedete pure un po’ di riso bianco per accompagnare e se ci sono delle novità/ piatti del giorno in menu, come i baozi ripieni di carne.
Dulcis in fundo
Serve un po’ di coraggio per avventurarsi nel mondo dei dolci al cucchiaio cinesi: principalmente per via delle consistenze, sono brodosi. Il sapore del ricordo ha un ventaglio ampio di gelatine, vale a dire bocconcini a base d’acqua aromatizzati (la base è fagiolo rosso). Funziona così: in una ciotola di latte di riso vengono affogati i bocconcini di gelatina, voi scegliete gli extra topping, tipo arachidi, cocco, tapioca, avena, altra gelatina.
Il risultato è gradevole, non tanto dolce, ma più simile a ciò che noi definiremmo la colazione dei campioni. Comunque, per venire incontro ai gusti di tutti ci sono anche torte, waffle, monoporzioni di goloso matchamisù (o mousse al matcha) e una selezione di milk tea, 奶茶.